SaperinRete CRRS&S Cpia Lombardia

Webinar/2 – Cittadinanza e Inclusione


Pubblicato il 16 Maggio 2023

 

lo studio dell’italiano – che nel caso dei nostri Cpia è definito “L2” – è importante perché facilita l’inclusione sociale, l’accesso alle opportunità educative e lavorative, l’interazione con la comunità locale e la partecipazione attiva alla vita sociale, politica e culturale del paese.

Nel nostro percorso webinar sul macro-tema della “cittadinanza” ci siamo soffermati sulla dimensione inclusiva di cui l’alfabetizzazione rappresenta un nucleo educativo cruciale per il nostro territorio e per questo abbiamo chiesto a Igor Deiana, ricercatore e autore nel settore, di offrici piste di ragionamento e spunti di riflessione per un tema caldo nei nostri istituti.

Durante il dialogo tra l’esperto e i partecipanti, abbiamo potuto constatare l’ampia consapevolezza degli insegnanti e degli educatori sull’importanza delle discipline di alfabetizzazione, concentrandoci principalmente su alcuni aspetti cruciali:

– Comunicazione e interazione sociale: L’apprendimento dell’italiano come seconda lingua consente una comunicazione efficace e favorisce l’interazione con la popolazione locale. Questa competenza linguistica apre le porte alla partecipazione attiva nella società italiana, agevolando la creazione di legami sociali, l’integrazione e l’inclusione.

-Accesso all’istruzione e all’occupazione: La conoscenza dell’italiano come seconda lingua offre opportunità di accesso all’istruzione superiore, alla formazione professionale e all’occupazione. Spesso, le competenze linguistiche rappresentano un requisito fondamentale per accedere a determinate professioni e settori lavorativi, permettendo così di ampliare le prospettive individuali e migliorare le condizioni socioeconomiche.

-Accesso ai servizi pubblici: Poiché l’italiano è la lingua ufficiale in Italia, apprendere l’italiano come seconda lingua diventa essenziale per accedere ai servizi pubblici, come l’assistenza sanitaria, l’amministrazione pubblica e i servizi sociali.

-Partecipazione politica e culturale: Lo studio dell’italiano come seconda lingua permette agli stranieri di partecipare attivamente alla vita politica e culturale del paese ospitante. Attraverso la conoscenza della lingua, è possibile partecipare a dibattiti, elezioni, eventi culturali e contribuire alla costruzione di una società più inclusiva e pluralista.

-Benessere personale e integrazione sociale: L’apprendimento dell’italiano come seconda lingua favorisce il benessere personale e l’integrazione sociale degli stranieri. Essere in grado di comunicare nella lingua del paese di residenza migliora la qualità delle relazioni interpersonali, promuove una maggiore autonomia e riduce il senso di isolamento e estraneità.

Scarica la presentazione dell’esperto (download)