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Tuffo Lungo: anche in carcere vogliamo fare musica

Per la direttrice del penitenziario di Varese, Carla Santandrea, non ci sono dubbi: anche in carcere la musica deve diffondersi. Un messaggio profondo nel contesto di un concerto nel cortile dei “passeggi” con Giovanni Formentini alla voce e Fabrizio Bresciani alla chitarra. A inizio anno il cantante bresciano, che nel 2022 ha partecipato alla selezione di Sanremo Giovani, insieme a un educatore in formazione, ha coinvolto sei detenuti in un laboratorio di canzone d’autore.

È stata un’esperienza in cui i detenuti hanno riversato parole, immagini, sentimenti e la voglia di non perdere il contatto con il mondo reale. Formentini si è ispirato a questi elementi per scrivere “tuffo lungo”, un nuovo brano musicale che sarà presto disponibile sulle piattaforme digitali.

La hit è una bellissima canzone scritta insieme a un gruppo di detenuti del carcere di Varese e l’ha presentata durante un concerto tenutosi nel penitenziario  Miogni lo scorso 20 marzo: l’evento è stato il momento finale di un percorso di studio articolato intorno alla musica e all’espressività. Il laboratorio tenuto presso la Casa Circondariale ha permesso ai partecipanti di dare forma alle emozioni.

La canzone che ne è scaturita è profonda e coinvolgente, e ci auguriamo che abbia il successo che merita.

Il pubblico era quello delle grandi occasioni. Naturalmente c’erano la direttrice dott.ssa Carla Santandrea e il responsabile dell’area trattamentale, dott. Domenico Grieco, che insieme al giovane tirocinante Daniele Feliciotti ha organizzato il laboratorio musicale. Erano presenti il consigliere regionale Samuele Astuti e il sindaco di Varese, Davide Galimberti.

Non mancavano i rappresentanti del Cpia Varese 2, che nella Casa Circondariale organizza i corsi scolastici. La Dirigente Scolastica Lorella Finotti con le docenti Simona Marasca e Maria Francesca Zeuli, e i rappresentanti del volontariato erano fra il pubblico. Qualcuno ha anche seguito brevemente il concerto dalle finestre degli edifici circostanti il cortile.

Formentini ha cantato alcune delle sue canzoni, e qualche cover, molto apprezzata dal pubblico. Alla fine del concerto ha riproposto “Tuffo lungo” insieme a due dei coautori, Marco e Massimo.

L’evento si è concluso all’imbrunire, con la promessa di altri incontri.

Le note, quindi, hanno fatto da ponte, superando i muri, e hanno contribuito a conoscere un po’ più da vicino il carcere, togliendo alcuni pregiudizi.